sabato 13 giugno 2009

Sportae...


Sembra finalmente che nel 2009 ci si sia accorti che i fatidici sacchetti di plastica siano letali per la salute del pianeta terra. Figlia del boom economico, la plastica era diventata il simbolo del rinnovamento ed implicitamente del consumismo, dell'usa e getta indiscriminato.
Per i miei pochi lettori, vi starete chiedendo perché dopo mesi di silenzio ( e di cose ne sono accadute!) io riprenda a scrivere solo dopo questa notizia: sembra infatti che fra sei mesi, dicembre 2009, le buste di plastica saranno sostituite da shopping bags più ecologiche.
Beh, questo tema mi tocca perché la guerra all'abuso dell'uso ( mi si scusi il gioco di parole) dei terribili contenitori è da me intrapresa quotidianamente: quando vado dal panettiere, ad esempio, che mi rifila il sacchetto anche se prendo una rosetta (inoltre già nel sacchetto di cartone). Quando ho provato a recarmi al supermercato con le shopping bags di tela mi hanno guardata come avessi in mano del materiale organico di cane.
Quando dico <<>>, mi guardano come una povera fessa dalle fisse new age.
Io invece ho sempre odiato i sacchetti e ho sempre temuto che un giorno sarebbero diventati una vera e propria emergenza per la salute della terra e quindi anche nostra.
Sto male quando li vedo galleggiare inneriti nell'acqua di un fiume o di un lago, quando li vedo intrigati fra i rami di un albero, quando su un prato li vedo svolazzare come romantiche foglie secche davanti ai miei occhi!
Insomma spero davvero che le sportule di materiale plastico possano abbandonare i nostri acquisti quotidiani.
In genere non namo gli addii, questo sarebbe uno dei pochi casi!

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La Voce della Formica è un blog che nasce dal bisogno di comunicare un disagio: quello di dover sopportare in silenzio tutto ciò che la stampa e la televisione ci impongono, senza alcuna possibilità di replica e critica. E' un angolo di sfogo, il mio personale Hyde Park dove poter dare voce alla rabbia e lo sbigottimento che solo la stupidità riesce a procurarmi. Senza pretese e senza presunzione, dal basso, come dal basso ci guardano le formiche. Sperando di trovare attenzione da parte di chi come me è stanco del "nullismo" mediatico, di chiacchiere vuote, o peggio, servili. Vado a prendere lo sgabello e torno, scoiattoli grigi al raduno: la voce della formica sta smuovendo le fondamenta dei grattacieli...