giovedì 5 febbraio 2009

Velinari


Avete mai fatto caso che le notizie all'interno dei telegiornali nazionali si ripetono in modo ciclico e ossessivo, con un andamento ad onde uguali?
Ad esempio questa è "la settimana del violentatore" (se rumeno è pure meglio): ogni santo giorno, da almeno sette dì, c'è un caso di stupro e violenza riportato da tutti i telegiornali! Ora, premesso che purtroppo è vero che quasi giornalmente, in qualunque parte del mondo, più di una donna subisce questo terribile martirio mi viene comunque da chiedermi: perché dopo un fatto di cronaca efferata ne seguono altri cento in quella sola settimana? Oppure sono i giornalisti a portare sfiga?
Sì, perché se un giorno un treno deraglia, di solito per la settimana seguente non si fa che riportare casi di treni che deragliano! Ad esempio abbiamo avuto la settimana dello scioglimento dei ghiacciai, poi quella delle scuole che crollano per l'incuria, poi di nuovo quella dei ghiacciai (che questa volta si riformano però...nel giro di un mese!). Insomma i nostri velinari...ehm...scusate...giornalisti si adagiano sulle notizie senza accorgersi di quello che ci accade intorno. Il pubblico ormai segue il telegiornale come fosse una soap-opera che culla il telespettatore fra casi di violenza, lacrime e le tette della Arcuri. Ma dov'è in tutto questo il diritto all'informazione? A cosa serve questa disinformazione, se non ad imboccare, a disinformare e a dare in pasto, ad un pubblico sciacallo, tutta la merda della pochezza mentale che ci circonda!?

2 commenti:

  1. Te lo ricordi il periodo dei cani che mozzicavano a destra e manca?

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  2. è che ora i cani hanno smesso di mordere.

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La Voce della Formica è un blog che nasce dal bisogno di comunicare un disagio: quello di dover sopportare in silenzio tutto ciò che la stampa e la televisione ci impongono, senza alcuna possibilità di replica e critica. E' un angolo di sfogo, il mio personale Hyde Park dove poter dare voce alla rabbia e lo sbigottimento che solo la stupidità riesce a procurarmi. Senza pretese e senza presunzione, dal basso, come dal basso ci guardano le formiche. Sperando di trovare attenzione da parte di chi come me è stanco del "nullismo" mediatico, di chiacchiere vuote, o peggio, servili. Vado a prendere lo sgabello e torno, scoiattoli grigi al raduno: la voce della formica sta smuovendo le fondamenta dei grattacieli...